Come potrebbe essere il dopo? Un momento bello per stare insieme, per riassaporare la bellezza del contatto.

Un semplice abbraccio di cui ci siamo privati, una stretta di mano, un braccio intorno alle spalle, una carezza, attivano la produzione nel nostro organismo di una sostanza chiamata ossitocina, un ormone detto anche l’ormone dell’amore che ha tra le sue funzioni quelle di favorire comportamenti pro-sociali come empatia, altruismo, generosità. Una donna in maternità e poi appena partorito ne produce in quantità, non a caso è un ormone strettamente collegato all’attaccamento materno. Abbiamo necessità del contatto perché siamo “esseri sociali”. Un solo abbraccio di pochi secondi serve a diminuire il battito cardiaco, la pressione sanguigna, la produzione di un altro ormone, il cortisolo, che invece è l’ormone dello stress.

E a livello calcistico?
Se abbiamo investito molte ore in esercitazioni senza contatto potremmo compensarle con giochi ed esercitazioni esclusivamente di contatto: duelli 1>1, 2>2, 3>3, 4>4(non andrei oltre perché sarebbero limitati i contatti). Dal riscaldamento al partita finale. Un’abbuffata di sfide, duelli, mini-partite. A partire dalle componenti tecniche potremmo allenare il contrasto, abilità tecnica spesso trascurata, il colpo di testa nel duello (poco considerato), lo stesso passaggio condizionato dal contatto (ad esempio, in una partita o possesso a meta 4>4 prima di passare la palla devi contare fino a 3”,5”,10” situazione che porterà inevitabilmente alla protezione e al contrasto); sulla stessa scia e con le stesse regole in una partita 2>2 con le porte stimolerò il tiro in una situazione di contrasto e disequilibrio. Con il dribbling allenerò la conduzione. A livello condizionale e coordinativo si possono proporre numerose esercitazioni e giochi in cui corsa, di salto che avvengono con il disturbo; si possonoriprendere molte proposte dal rugby, dalla lotta (due bimbi in ginocchio che senza pugni si devono atterrare / un pallone sopra un cinesino, un giocatore deve far sì che l’avversario non lo tocchi).
A livello di tattica individuale: marcamento, smarcamento, dribbling a tutta randa. Le possibilità sono innumerevoli.

In attesa dei centri estivi
Siamo fiduciosi che per l’estate la situazione pandemica da Covid-19 sia migliorata, grazie anche all’arrivo dei vaccini, e che finalmente potremo riprendere a svolgere tutte le attività sportive più amate dai bambini, in sicurezza e libertà!
Così, stiamo già pianificando i centri estivi a Firenze di Bimbi in Movimento, con la riproposizione delle attività più divertenti ed apprezzate, e con l’introduzione di qualche novità; il tutto sempre all’insegna della sicurezza, che per noi è requisito fondamentale per ogni attività proposta.
I prossimi appuntamenti
Il corso di skateboard di primavera sta tornando! Sabato 5 marzo 2025 prenderà il via una nuova edizione dello Spring Skate Camp di Bimbi in Movimento! E poi la grande novità 2025: il corso di pattinaggio rollerblade freestyle.
E poi, ci prepariamo ad una super estate, che vedrà molte attività sportive riempire le giornate dei partecipanti ai nostri centri estivi 2025 a Firenze. Vi aspettiamo per tornare a crescere con lo sport, in sicurezza e divertimento.
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