Oggi vogliamo entrare nel vivo del termine ‘’gioco’’ e lo facciamo prendendo spunto dal libro ‘’I giochi e gli uomini’’ (pubblicato nel 1858 e scritto da Roger Caillois) uno dei testi ancora di riferimento per gli studiosi del gioco. Lo scrittore parte dal concetto che nonostante l’attività del gioco possa essere espletata in forme ben differenti tra loro, esse abbiano comunque una serie di aspetti comuni e fondamentali. La prima è la libertà: ogni individuo sceglie in modo autonomo se partecipare e quale gioco fare; la separazioneperché si tratta di un’attività ben delimitata sia nello spazio che nel tempo: l’incertezza che caratterizza il risultato finale e l’andamento della partita.
Inoltre si definisce gioco quando è improduttivo, perché nessun risultato generato dalla partita possiede valore affettivo nel mondo reale, è regolato perché condizionato da regole inviolabili ben definite, e fittizio perché ogni partecipante è consapevole di trovarsi fuori dalla realtà.
Da questi concetti Caillois è arrivato ad un approfondimento che lo ha portato a capire che tutte le innumerevoli forme di gioco si riconducano comunque solo a 4 categorie: la competizione (agon) cioè il primeggiare rispetto all’avversario; la volontà (alea) il desiderio e il piacere di abbandonarsi; l’interpretazione (mimincry) cioè immergersi nel ruolo; e l’ebrezza (inix) il brivido che ne deriva.
Riflettendo sulla teoria di Caillois possiamo ben vedere quanto sia sottile il margine che l’idea del gioco porti ad un’esagerazione incontrollata o quanto la sua ‘’ contaminazione con la vita normale rischi di guastare la sua vera natura’’.
Ecco perché Bimbi in Movimento sostiene fermamente la teoria del divertimento, esortando ogni ragazzo a mantenere sempre i piedi per terra nella vita e nello sport. Di focalizzarsi sempre sul puro divertimento, nel vivere quel momento, quella partita o esercizio per quello che realmente sono e per la valenza che hanno nella vita ordinaria. Questo è uno dei valori per noi più importanti e che trasmettiamo anche alle famiglie, in modo che i ragazzi di oggi crescano più possibile con delle basi solide ricche di principi per diventare uomini completi del domani.
Ci prepariamo ad una super estate, che vedrà il gioco, e molte attività sportive, riempire le giornate dei partecipanti ai nostri centri estivi 2024 a Firenze. Vi aspettiamo per tornare a crescere con lo sport, in sicurezza e divertimento ai più divertenti centri estivi a Firenze.
0 commenti