Oggi, 21 marzo, primo giorno di primavera, ricorre la Giornata internazionale delle foreste, istituita dalle Nazioni Unite con lo scopo di aumentare la consapevolezza sull’importanza di questo ecosistema e di invitare le comunità locali a organizzare attività focalizzate sulla sua salvaguardia.
Lo scopo della giornata
Sul sito dell’ Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) leggiamo:
Le foreste coprono un terzo della superficie terrestre della Terra, svolgendo funzioni vitali in tutto il mondo. Circa 1,6 miliardi di persone, tra cui oltre 2000 culture indigene, dipendono dalle foreste per i loro mezzi di sostentamento, medicinali, energia, cibo e riparo. Le foreste sono gli ecosistemi più diversi biologicamente sulla Terra, dove vivono oltre l’80% delle specie di altri gruppi tassonomici. Eppure, nonostante tutti questi inestimabili benefici ecologici, economici, sociali e sanitari, la deforestazione a scala globale continua ad essere allarmante: 12 milioni di ettari di foreste vengono distrutti ogni anno. La deforestazione rappresenta il 12-20% delle emissioni globali di gas serra che contribuiscono al cambiamento climatico per circa 4,5 miliardi di tonnellate di anidrite carbonica.
Quindi la Giornata internazionale delle Foreste ha proprio lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle foreste ed il ruolo vitale nell’eradicazione della povertà, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza alimentare.
Foreste e bambini
I bambini e le foreste, o boschi, hanno una relazione molto importante e benefica. Le foreste offrono un ambiente naturale e ricco di vita che può essere un luogo di esplorazione, apprendimento e svago per i bambini. Inoltre sono una risorsa preziosa per l’educazione ambientale dei bambini, in quanto insegnano loro l’importanza della natura, della biodiversità e della conservazione.
Le foreste ed i boschi possono anche essere utilizzati come spazio per l’apprendimento formale e informale, ad esempio attraverso visite guidate e attività all’aria aperta organizzate da scuole, musei e organizzazioni ambientaliste. Tali attività possono aiutare i bambini a sviluppare la loro curiosità, creatività, senso di responsabilità ambientale e rispetto per la natura.
Inoltre, diverse ricerche scientifiche hanno dimostrato che trascorrere del tempo in natura ha effetti benefici sulla salute fisica e mentale dei bambini, tra cui una maggiore attenzione, una diminuzione dello stress e una maggiore soddisfazione della vita.
Infine è importante anche insegnare ai bambini l’importanza di preservare e proteggere le foreste ed i boschi, così come di rispettare l’habitat degli animali selvatici che vi abitano. L’educazione ambientale aiuta i bambini a diventare cittadini consapevoli e responsabili del nostro pianeta, e a svolgere un ruolo attivo nella protezione delle foreste e della biodiversità.
Il bosco nei centri estivi di Bimbi in Movimento
Il bosco e la natura in generale sono presenti e valorizzati durante i nostri centri estivi 2023 a Firenze.
Un esempio su tutti è il centro estivo itinerante bimTOUR: ogni giorno i bambini, in sella alle loro biciclette raggiungono diversi parchi fiorentini, per svolgere diverse attività sportive. In questo modo non soltanto hanno la possibilità di provare attività diverse nelle più belle strutture sportive della città, ma scopriranno dei percorsi sicuri e dei parchi pubblici da poter visitare di nuovo anche nel tempo libero, continuando a mantenere uno stile di vita più attivo (e sano) anche alla fine del centro estivo. All’interno di questo centro estivo un’intera giornata è dedicata al bosco, grazie alla gita nel bellissimo parco avventura di Vincigliata, dove i bambini, immersi nel verde del bosco, si divertono facendo tree-climbing.
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