La postura scorretta nei bambini è spesso motivo di preoccupazione per i genitori. Quali sono gli aspetti da considerare per prevenirla? E come intervenire?
Il tempo trascorso ricurvi sui banchi di scuola a cui si aggiungono, spesso, pomeriggi passati con la testa inclinata sullo smartphone o davanti ad altri schermi, magari sul divano: il mantenimento di posture scorrette nei bambini e le possibili conseguenze sulla salute della loro colonna vertebrale è spesso motivo di preoccupazione per i genitori.
Come possono dunque i genitori riconoscere tempestivamente (e prevenire) l’insorgere di problematiche posturali? E quali sono gli aspetti che è giusto considerare?
Il ruolo dell’educazione fisica
Per contrastare i momenti della giornata in cui si assumono posture scorrette l’educazione fisica rappresenta una strategia di prevenzione necessaria ed indispensabile. Le Linee Guida del Ministero della Salute suggeriscono, per la fascia compresa tra i 6 e i 17 anni, di praticare almeno 60 minuti di attività fisica quotidiana più esercizi di rafforzamento dell’apparato muscolo-scheletrico 3 volte alla settimana.
L’educazione fisica, infatti, è la migliore soluzione per insegnare a bambini e ragazzi come tenere una postura corporea sana e corretta. La comunità scientifica da sempre si trova d’accordo sul fatto che lo sport e l’attività fisica siano la chiave per ottenere effetti positivi sulla crescita psicofisica dei più piccoli, e quindi anche sulla loro postura.
Ci sono degli sport controindicati?
Spesso però alcuni genitori pensano che non tutte le attività sportive siano adatte per la schiena dei bambini, ma queste sono credenze del passato, perché non esiste uno sport che in termini assoluti faccia bene alla schiena od un altro che faccia male.
C’è infatti una parte della popolazione che crede che alcuni sport, cosiddetti “asimmetrici”, come per esempio il tennis o la pallavolo ed altre attività che prevedono l’utilizzo preferenziale di un lato del corpo rispetto all’altro, favoriscano l’insorgenza di alcune problematiche a carico della colonna vertebrale. Ma possiamo (fortunatamente) affermare che non è così: l’attività fisica e sportiva, qualunque essa sia, se svolta seguendo le giuste tempistiche che rispettino la crescita del bambino, e se proposta da in maniera professionale, promuove la crescita dei bambini e ottimizza la forza, la resistenza e l’elasticità, favorendo quindi una corretta posture della schiena.
Lo zaino di scuola può rappresentare un problema?
In tema di posture scorrette nei bambini, sotto accusa finisce spesso lo zaino di scuola, spesso troppo pesante o indossato su una sola spalla.
Non possiamo dire che un bambino che porta lo zaino su una spalla sia più soggetto a scoliosi o ad altre patologie a carico della colonna vertebrale, ma comunque è consigliabile portare lo zaino su entrambe le spalle, non su una sola, così da evitare atteggiamenti scoliotici.
Per quanto riguarda il peso dello zaino bisogna invece considerare che il problema non è rappresentato tanto dal peso in sé, quanto piuttosto per quanto tempo lo zaino viene portato sulle spalle nel corso della giornata e poi nell’arco delle settimane. Il problema si pone soprattutto quando lo zaino viene indossato, all’interno della stessa giornata, per molto tempo.
Quando e come intervenire?
Quando è il caso, quindi, di sviluppare una reale preoccupazione per le posture sbagliate dei nostri bambini e rivolgersi ad un esperto?
È bene premettere che i bambini si trovano nella fase più importante e delicata della propria vita: la crescita. In questo arco di tempo ( il corpo subisce delle modificazioni importanti (altezza, volume dei muscoli, elasticità, postura). Perciò alcune, seppur minime, alterazioni della postura dei propri figli possono ridursi o aumentare nel corso del tempo. Ecco perché in questi casi, per verificare la corretta crescita del bambino ed eventualmente correggere eventuali errori posturali, può essere utile rivolgersi ai professionisti giusti, come il pediatra, l’ortopedico o il chinesiologo.
Il nostro impegno
Per noi di Bimbi in Movimento lo sport è un potente strumento educativo, fondamentale per la crescita dei più giovani a livello motorio, emotivo, sociale e cognitivo. Per questo con le nostre attività non vogliamo offrire soltanto il miglior centro estivo per bambini e bambine, ma anche un ambiente di crescita personale, dove insegnare valori e sane abitudini di vita ai bambini, sempre senza dimenticare il divertimento e la sicurezza.
Ci impegniamo promuovendo lo sport e l’attività fisica come sana abitudine di vita, per favorire un sano sviluppo psicofisico dei bambini.
All’interno dei nostri centri estivi 2023 a Firenze i bambini e le bambine posso dare libero sfogo alla loro fantasia, ed attraverso il movimento ed il divertimento possono provare tanti sport diversi, che sicuramente gioveranno anche alla salute della loro schiena, favorendo in loro una corretta postura corporale.
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