L’aumento dei disturbi dell’apprendimento nei bambini: cause, conseguenze e soluzioni

da | Nov 20, 2024 | blog

Negli ultimi anni, si è assistito a un significativo incremento delle diagnosi di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD) nei bambini italiani. Questo fenomeno ha suscitato numerose domande e preoccupazioni tra genitori, insegnanti e professionisti della salute.

Cosa sono i DSA e l’ADHD?

I DSA e l’ADHD sono disturbi neurobiologici che si manifestano durante lo sviluppo e influenzano la capacità di apprendere, prestare attenzione e controllare il proprio comportamento. Le cause sono multifattoriali, con una componente genetica significativa e fattori ambientali che possono incidere.

Quali sono i sintomi e come si effettuano le diagnosi?

I sintomi dei DSA e dell’ADHD variano a seconda del disturbo specifico, ma possono includere difficoltà nella lettura, scrittura, calcolo, difficoltà a mantenere l’attenzione, iperattività e impulsività. La diagnosi viene effettuata da un team multidisciplinare e si basa su una valutazione psicodiagnostica approfondita.

L’impatto sulla vita dei bambini

I DSA e l’ADHD possono avere un impatto significativo sulla vita scolastica, sociale ed emotiva dei bambini. Questi disturbi possono portare a bassa autostima, difficoltà nelle relazioni con i pari e, nei casi più gravi, a un abbandono scolastico.

Il ruolo della scuola

La scuola svolge un ruolo fondamentale nel sostegno ai bambini con DSA e ADHD. La Legge 170/2010 garantisce il diritto allo studio per questi ragazzi, prevedendo l’elaborazione di Piani Didattici Personalizzati (PDP) per ciascuno studente.

Il ruolo della famiglia

Anche le famiglie hanno un ruolo cruciale. I genitori devono essere informati e coinvolti nel percorso di sostegno del figlio, collaborando con gli insegnanti e gli specialisti.

Il ruolo degli specialisti

Neuropsichiatri infantili, psicologi, logopedisti e terapisti occupazionali possono fornire interventi personalizzati per migliorare le abilità dei bambini con DSA e ADHD e aiutarli a raggiungere una maggiore autonomia.

Il ruolo dello sport e dell’attività fisica

L’attività fisica regolare è un vero e proprio toccasana per i bambini con DSA e ADHD. Lo sport, infatti, agisce su molteplici fronti, apportando benefici sia a livello fisico che psicologico.

  • Migliora l’attenzione e la concentrazione: L’esercizio fisico stimola la produzione di neurotrasmettitori come la dopamina e la noradrenalina, fondamentali per le funzioni cognitive come l’attenzione e la concentrazione. Questo è particolarmente utile per i bambini con ADHD, che spesso presentano difficoltà a mantenere l’attenzione su un compito.
  • Aumenta l’autostima: Il raggiungimento di obiettivi sportivi, anche piccoli, contribuisce a far sentire i bambini più competenti e sicuri di sé. Questo è fondamentale per contrastare la bassa autostima che spesso accompagna i DSA e l’ADHD.
  • Favorisce le relazioni sociali: Lo sport è un’attività che si svolge in gruppo, offrendo ai bambini l’opportunità di interagire con i pari, sviluppare le abilità sociali e creare legami significativi.
  • Gestisce l’ansia e la frustrazione: L’attività fisica aiuta a scaricare l’energia in eccesso e a ridurre i livelli di ansia e stress, spesso presenti nei bambini con ADHD.
  • Migliora la coordinazione e le capacità motorie: Lo sport contribuisce a sviluppare la coordinazione, l’equilibrio e la forza, abilità che possono essere compromesse in alcuni bambini con DSA.

Associazioni come Bimbi in Movimento sono fondamentali in questo contesto. Nello specifico Bimbi in Movimento propone centri estivi a Firenze, centri invernali 2024 a Firenze e camp di Natale a Firenze, corsi di skateboard e pattinaggio freestyle, laboratori di psicomotricità e molto altro.

Offrendo programmi sportivi adattati alle esigenze dei bambini con DSA e ADHD, queste associazioni creano ambienti inclusivi e stimolanti, dove i bambini possono:

  • Praticare sport in sicurezza: Grazie alla presenza di istruttori qualificati e all’utilizzo di attrezzature adeguate, i bambini possono praticare sport in tutta sicurezza.
  • Sviluppare le loro abilità: I programmi sportivi sono strutturati per promuovere lo sviluppo delle abilità motorie, cognitive e sociali dei bambini.
  • Creare nuove amicizie: L’ambiente sportivo favorisce la socializzazione e la creazione di legami autentici con altri bambini.
  • Divertirsi: Lo sport è innanzitutto un gioco, e il divertimento è un elemento fondamentale per motivare i bambini a continuare a praticare attività fisica.

Possiamo affermare quindi che lo sport rappresenta un alleato prezioso per i bambini con DSA e ADHD. Grazie all’attività fisica, questi bambini possono migliorare la loro qualità di vita, sviluppare le loro potenzialità e raggiungere un maggiore benessere psicofisico. Associazioni come Bimbi in Movimento svolgono un ruolo fondamentale nel rendere lo sport accessibile e inclusivo per tutti i bambini.

Il ruolo della tecnologia

Le tecnologie assistive possono essere uno strumento utile per supportare i bambini con DSA e ADHD, facilitando la lettura, la scrittura e l’organizzazione del lavoro.

Perché le diagnosi sono aumentate?

L’aumento delle diagnosi è dovuto a diversi fattori, tra cui una maggiore consapevolezza dei disturbi, una migliore formazione dei professionisti e una maggiore accessibilità ai servizi. Tuttavia, è importante sottolineare che non si tratta di un aumento della prevalenza dei disturbi, ma piuttosto di una migliore identificazione.

Conclusioni

I DSA e l’ADHD sono disturbi complessi che richiedono un approccio multidisciplinare e personalizzato. Con un intervento precoce e adeguato, è possibile migliorare significativamente la qualità di vita dei bambini e dei loro familiari.

Cosa puoi fare tu:

  • Informati: Approfondisci le tue conoscenze sui DSA e sull’ADHD.
  • Osserva tuo figlio: Se noti dei segnali allarmanti, non esitare a rivolgerti a un professionista.
  • Collabora con la scuola: Lavora in stretta collaborazione con gli insegnanti per creare un ambiente di apprendimento favorevole per tuo figlio.
  • Sostieni tuo figlio: Offri a tuo figlio un ambiente familiare sereno e stimolante.
  • Cerca aiuto: Non esitare a chiedere aiuto a professionisti specializzati.

Risorse utili:

  • Associazione Italiana Dislessia (AID): www.aiditalia.org
  • Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA): www.sinpia.eu

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