Il coding è un termine inglese che corrisponde in italiano alla parola codificare, concetto alla base della programmazione informatica ma non solo.
Con il coding bambini e bambine sviluppano il pensiero computazionale, cioè l’attitudine a risolvere problemi più o meno complessi scomponendoli nei vari aspetti che li caratterizzano e pianificando per ognuno le soluzioni più idonee attraverso piccoli obiettivi intermedi. Il pensiero computazionale aiuta, infatti, a trovare la soluzione migliore (algoritmo) per raggiungere un traguardo finale attraverso un metodo efficace e divertente che allena la capacità mentale nel risolvere i problemi.
Possiamo dire che il coding è un allenamento mentale e dove c’è da allenare, come può mancare la ginnastica, quella vera? Ecco dove educazione fisica e coding si incontrano!

La scacchiera gigante (che chiameremo griglia) sarà il contenitore entro il quale sperimentare il proprio corpo e dove i bambini e le bambine impareranno fisicamente, attraverso la ginnastica e giochi di movimento divertenti, cosa vuol dire coding.

Il progetto è adatto sia alla scuola dell’infanzia che alla primaria, infatti sono previsti obiettivi e relative programmazioni per ogni fascia d’età, partendo dalla collaborazione con l’insegnante di classe e i libri adottati.

Il corso è rivolto ai bambini della scuola materna con lo scopo di favorire la formazione della personalità totale dell’individuo, con riferimento alle aree morfologico-funzionale, intellettivo-cognitiva, affettivo-morale e sociale. La psicomotricità è una metodologia educativa e terapeutica, volta a sviluppare una armoniosa crescita psicofisica attraverso l’integrazione e l’equilibrio delle dimensioni motoria, cognitiva e affettiva. Attraverso una ginnastica propedeutica adatta all’età i bambini acquisiscono la capacità di interagire con le proprie emozioni, di esprimersi liberamente e di relazionarsi con gli altri bambini/e e con l’adulto. Il movimento è alla base dello sviluppo del bambino, che per crescere impara a conoscere le cose attorno a sé tramite il gioco, il contatto con gli oggetti e le persone. Il bambino impara a vivere in prima persona le varie esperienze motorie e cioè a scoprire, prendere coscienza, organizzarsi nello spazio e nel tempo fino ad utilizzare il proprio corpo con progressiva fiducia e sicurezza. Stimolare la fantasia, imparare a mantenere in equilibrio il proprio corpo, conoscere gli atti respiratori, il battito del cuore.

Abbiamo deciso di creare un corso unico di calcio e basket perché riteniamo che nell’età tra i 6 ed i 12 anni sia molto importante fornire al bambino delle basi più complete possibili sulle quali poter costruire le future abilità sportive.

In questo modo sollecitiamo lo sviluppo coordinativo sia degli arti inferiori che superiori quindi la multilateralità, la coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica.

Giocare serve a divertirsi e ad imparare e i bambini saranno stimolati a sviluppare tutte le varie capacità dalle cognitive, alle emotive, alle sociali oltre che motorie.

L’obiettivo principale del corso è l’acquisizione di una ricca gamma di capacità motorie, che rappresentano la base per l’apprendimento specialistico futuro del gioco del tennis.
Il corso si divide in: scuola puppies (per bimbi in età 6/8 anni) nel quale si prende familiarità tramite i giuochi con la racchetta, la pallina, il campo sviluppando le capacità coordinative e scuola junior (per bimbi in età 8/12) in cui si segue un programma addestrativo con racchette junior e normali, palle mid e dure, esercizi specifici.
È rivolto a tutti i livelli, si insegnano le regole fondamentali del tennis attraverso esercizi e gare a squadre e si stimola l’aggregazione fra compagni.